Sono sicuro che nella tua vita, almeno una volta, hai sperimentato un fastidioso mal di testa.
Magari insieme ad esso sono comparsi anche giramenti di testa, fastidio nello stare vicino a fonti luminose o sonore, e altro ancora.
La soluzione? Prendere un farmaco e aspettare che passi, giusto?
Oggi vediamo insieme se ci sono alternative che possono aiutarti!
Anatomia
“L’osteopatia è anatomia, anatomia e ancora anatomia” A.T Still
Il termine cefalea indica un dolore localizzato nella zona del cranio, potenzialmente causato da varie strutture craniche. Le cause delle cefalee non sono ancora completamente chiare, ma diversi contesti e fattori possono contribuire o peggiorarle, tra cui lo stress, l’alimentazione, problemi circolatori, ormonali, neurologici, infezioni, farmaci, problemi muscolo-scheletrici, udito e vista, e altro ancora.
Esistono diverse categorie di cefalee, tra cui le primarie e le secondarie, queste ultime legate a problemi cervicali, traumi o problemi vascolari.
Ci sono poi altre sotto-divisioni, ma oggi parleremo delle principali e più comuni cefalee:
- emicrania (primaria)
- muscolo tensiva (primaria)
- cervico-genica (secondaria)
Caratteristiche del mal di testa
Le cefalee hanno caratteristiche differenti che, una volta identificate, aiutano a categorizzare meglio il dolore in sé:
- di nuova insorgenza o cronica
- frequente o occasionale
- la durata di minuti, ore o giorni
- pulsante o gravativa
- localizzata (fronte, occipite, faccia e altro)
- sintomi associati: problemi visivi, uditivi, vertigini, fotofobia e fonofobia, etc…
- timing di comparsa
- altro
In base a queste caratteristiche, lo Specialista potrà iniziare una diagnosi e cercare di capire quale sarà il miglior percorso per il paziente.
L’emicrania
È una cefalea molto comune, caratterizzata da dolore pulsante ad un lato della testa, spesso intenso se non invalidante, che può alternarsi, a cui può associarsi nausea e vomito, fotofobia (fastidio per le luci) e fonofobia (fastidio per i suoni).
I fattori che potrebbero scatenarla sono l’alimentazione (ad esempio caffè, alcool, etc …), cambiamenti ormonali (mestruazioni, ad esempio), mancanza di energia, sonno e stress.
A volte, si possono avere dei sintomi “preparatori” definiti “aura”.
L’emicrania con aura, infatti, prevede che prima della comparsa del mal di testa si sperimentino diversi sintomi (lacrimazione, visione di “scintille” o scotomi scintillanti, formicolio alla faccia, o altro) che durano circa 30 minuti, per poi scomparire lasciando spazio alla cefalea.
La cefalea muscolo-tensiva
Anch’essa molto comune, caratterizzata solitamente da dolore gravativo (costrittivo) su entrambi i lati o a casco, non invalidante.
In genere non si accompagnano sintomi associati, al massimo un po’ di nausea.
La si riscontra spesso attraverso la tensione alla muscolatura sub occipitale.
In questo caso, i fattori che possono provocarla sono lo stress e la tensione muscolare.
La cefalea cervico-genica
Questa cefalea presenta un dolore che ha origine partendo dalla muscolatura del collo, a volte dalle spalle e risale posteriormente fino alla zona occipitale e può irradiarsi fino alla fronte.
Qui, il timing è fondamentale per riconoscerla, in quanto spesso si presenta con determinati movimenti della cervicale o posizioni mantenute della testa.
Terapie
Come sempre il consiglio è quello di rivolgersi ad un Professionista del settore quando i mal di testa sono di nuova insorgenza, molto acuti e sempre più frequenti, perché, se è vero che le cefalee più comuni non sono così gravi, è anche vero che ne esistono di tantissimi tipi, a volte molto gravi o secondarie a patologie importanti.
Detto questo la terapia principale è quella farmacologica e, quindi, sintomatica.
Dal momento che è difficile trovare una causa, come detto inizialmente, è anche difficile trovare una soluzione definitiva.
Si cercherà, inoltre, di eliminare o diminuire i fattori scatenanti o aggravanti, come alcuni cibi, posizioni o movimenti particolari, etc.
Senza mai dimenticarsi che un aiuto arriva anche dall’attività fisica! Esatto, allenarsi aiuta a diminuire i sintomi dell’emicrania, così come una buona alimentazione e qualità del sonno.
In poche parole? Un buono stile di vita è sempre la soluzione migliore!
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Molte persone che soffrono di cefalee trovano sollievo temporaneo dai farmaci, ma l’Osteopatia offre un approccio più completo.
Riducendo la tensione muscolare, migliorando la mobilità articolare e favorendo una migliore circolazione sanguigna, l’Osteopatia può influire positivamente sulla qualità della vita complessiva.
Inoltre, l’Osteopatia può aiutare a ridurre l’assunzione e l’abuso di farmaci, offrendo una soluzione più sostenibile a lungo termine.
L’approccio collaborativo con il medico curante può essere essenziale per una gestione completa del mal di testa.
Alcuni pazienti potrebbero beneficiare di una combinazione di terapie farmacologiche, interventi dietetici e trattamenti osteopatici per ottenere i migliori risultati.
Un approccio olistico alla gestione delle cefalee include anche la considerazione dello stile di vita.
L’osteopata può fornire consigli personalizzati su esercizi, postura, e abitudini quotidiane che possono contribuire a prevenire il ripetersi dei mal di testa.
La promozione di uno stile di vita sano, comprensivo di una dieta equilibrata, un adeguato riposo e l’esercizio fisico regolare, è fondamentale per mantenere la salute generale e prevenire i mal di testa.
In conclusione, se soffri di cefalee ricorrenti, l’Osteopatia potrebbe essere una risorsa preziosa nella tua ricerca di sollievo duraturo.
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Il tuo benessere merita il meglio, e l’Osteopatia potrebbe essere la chiave per una trasformazione duratura.
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A presto,
Riccardo Bagagli
Osteopata, Chinesiologo, Massaggiatore sportivo, Preparatore atletico
