Il piede è una delle zone più importanti del nostro corpo, poiché, oltre a sorreggerci per la maggior parte della giornata, svolge anche diverse funzioni fondamentali.
Scopriamo insieme perché è così essenziale per il nostro benessere.
Anatomia del piede
Il piede è una struttura pari e simmetrica composta da 26 ossa, che formano diverse articolazioni, muscoli, tendini e legamenti (più di un centinaio).
Per la sua complessità e l’elevata densità di recettori, il piede è comparato ad un organo di senso, che fa parte del sistema tonico posturale.
Essendo cruciale per l’equilibrio dell’intero organismo, il piede possiede un’ampia rappresentazione sensoriale nel sistema nervoso centrale.
Il nostro cervello rappresenta le aree del nostro corpo (homunculus corticale), in base alla densità dei recettori presenti in ciascuna area; mani e piedi, in particolare, sono ampiamente rappresentati, essendo essenziali per percepire lo spazio attorno a noi.
Queste informazioni ci permettono di affermare che il piede è uno dei principali organi di senso e di movimento anti-gravitario, fondamentale per il nostro benessere generale.
Funzioni del Piede
Il piede è fondamentale per diverse aspetti:
- Fornisce informazioni sul posizionamento del corpo
- Sorregge l’organismo garantendo stabilità e dinamicità (stazione eretta)
- Permette il movimento, consentendo la deambulazione
Patologie del piede
Come altre parti del corpo, anche il piede può sviluppare varie problematiche.
Le cause possono essere molteplici:
- Traumatiche: distorsioni, fratture, contusioni
- Muscolo-scheletriche: tendiniti, disfunzioni muscolari, fasciopatie plantari
- Dermatologiche: vesciche, calli
- Neurologiche: radicolopatie, diabete, neuroma di Morton
- Conformazione del piede: alluce valgo, piede pronato, supinato, equino e altri dismorfismi
Questi sono solo alcuni esempi delle affezioni che possono interessare questa struttura.
È sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante o a uno specialista per una diagnosi approfondita.
Il ruolo del piede nella postura
Considerate le sue importanti funzioni per l’equilibrio, il piede gioca un ruolo cruciale anche nella postura.
È facile immaginare come un dolore al piede possa influenzare, anche in maniera inconscia, la nostra postura, alterando la distribuzione del peso, gli equilibri muscolari e articolari.
Una valutazione accurata degli arti inferiori (in particolare del piede) e delle interazioni tra la parte superiore e inferiore del corpo, sia in statica che in dinamica, è indispensabile quando si esamina la postura.
È utile raccogliere informazioni sul lavoro svolto dal paziente, ad esempio, se trascorre molte ore seduto, in piedi o in movimento.
Anche le calzature utilizzate durante la giornata possono influenzare significativamente la dinamica e la statica del piede.
Scarpe e sport
Scegliere la scarpa giusta può essere un vero dilemma: scarpa piatta o con il tacco? Forse una con rialzo mediale?
L’eterna domanda senza una risposta semplice.
Sicuramente, è importante capire che gli estremi possono essere dannosi.
Una scarpa troppo alta o piatta può risultare non solo scomoda, ma anche causare sintomi dolorosi se indossata per lungo tempo.
Usare infradito per una breve passeggiata non è un problema se si hanno piedi piatti, così come indossare scarpe con il tacco alto occasionalmente non infiammerà le articolazioni.
Spesso l’utilizzo della scarpa giusta è soggetta alla conformazione del piede e all’adattabilità della struttura.
Ci sono pazienti che, nonostante una pronazione marcata, riescono ad indossare scarpe piatte e a cambiarle indistintamente quando lo preferiscono.
Altri, invece, devono fare attenzione nella scelta di ogni singolo paio di scarpe.
Lo stesso principio si applica al mondo dello sport: la scelta della scarpa giusta dipende dall’intensità dell’allenamento, dai movimenti specifici richiesti dal ruolo e dalle superfici su cui si pratica.
In definitiva, non esiste la scarpa perfetta, ma la scarpa adatta a te!
È consigliabile sperimentare diverse opzioni, senza, però, preoccuparsi se si desidera indossare occasionalmente scarpe di diverso tipo; l’importante è sempre evitare gli eccessi.
Camminare
Camminare è incredibilmente benefico per il nostro corpo.
Il movimento stimola il sistema circolatorio, in particolare quello linfatico, migliorando la lubrificazione delle articolazioni e contribuendo alla combustione delle calorie. Questo processo di stimolazione inizia proprio dal piede, rafforzando i muscoli intrinseci e migliorando la propriocezione.
Tuttavia, l’utilizzo prolungato delle calzature ha ridotto la nostra capacità di stimolare i recettori del piede su superfici varie e instabili.
Camminare a piedi nudi può essere una strategia efficace per migliorare la sensibilità del piede e ristabilire l’equilibrio posturale.
È per questo che durante i miei trattamenti mi affido alle pedane YoWalk, per rafforzare e stimolare il piede, favorendo la riattivazione plantare progressiva.
Come può aiutarti l’Osteopatia per migliorare il benessere dei tuoi piedi
Rivolgersi agli esperti in caso di sintomatologia è sempre la scelta migliore.
Soprattutto, in presenza di piedi pronati, supinati o di etero-metrie ossee (arto corto, bacino asimmetrico), è fondamentale capire se è necessario indossare plantari.
I trattamenti manuali, come l’Osteopatia, possono essere utili per individuare problemi del piede o derivanti da altre strutture, migliorare la distribuzione del peso, eliminare disfunzioni muscolari o articolari e stimolare la circolazione.
Se riscontri sintomi o desideri una valutazione completa del tuo stato posturale, prenota ora una visita Osteopatica:
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A presto,
Riccardo Bagagli
Osteopata, Chinesiologo, Massaggiatore sportivo, Preparatore atletico
