Le disfunzioni scapolari e il ruolo dell’Osteopatia

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Le disfunzioni scapolari e il ruolo dell’Osteopatia

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Il termine “disfunzione” è spesso utilizzato, ma cosa significa realmente?

In osteopatia, una disfunzione indica la perdita della normale funzione di una struttura corporea, che si manifesta attraverso vari segnali e sintomi.

Tra questi, possiamo notare:

  • Alterata mobilità della struttura interessata
  • Modificazioni nella qualità del tessuto
  • Riduzione della forza muscolare
  • Circolazione compromessa
  • Alterazioni nei segnali nervosi
  • Schemi motori alterati

Il compito dell’osteopata è identificare le cause di queste disfunzioni e aiutare l’organismo a recuperare la sua funzionalità ottimale.

Oggi ci concentreremo su una struttura fondamentale del corpo: la spalla, con particolare attenzione alla scapola e alle principali disfunzioni che possono insorgere.

anatomia spalla

L’anatomia della spalla

“L’osteopatia è anatomia, anatomia e ancora anatomia” – A.T. Still

Per comprendere appieno le disfunzioni scapolari, è essenziale conoscere l’anatomia della spalla.

Questo complesso articolare include diverse articolazioni e strutture fondamentali per la sua funzione.

L’articolazione principale della spalla è la gleno-omerale, che si forma dall’incontro tra la glena della scapola e la testa dell’omero.

Un aspetto cruciale di questa articolazione è la disparità di dimensioni: la testa dell’omero è infatti molto più ampia della glena della scapola. Questo fa sì che l’articolazione sia altamente mobile, ma al contempo instabile.

Per compensare questa instabilità, l’articolazione è supportata da vari legamenti, da un cercine (una struttura fibrocartilaginea) e da una componente attiva di primaria importanza per la sua stabilità, ovvero la cuffia dei rotatori.

La cuffia dei rotatori è costituita da un gruppo di tendini che si inseriscono vicino alla testa dell’omero, formando una vera e propria “cuffia” intorno all’articolazione.

I muscoli che la compongono – il sovraspinoso, il sottospinoso, il piccolo rotondo e il sottoscapolare – giocano un ruolo essenziale nel garantire la stabilità, la mobilità e la forza della spalla.

Le altre articolazioni importanti includono:

  • Sterno-claveare: collega lo sterno e la clavicola.
  • Acromion-claveare: unisce l’acromion della scapola con la clavicola.
  • Scapolo-toracica: una “falsa” articolazione tra la scapola e la gabbia toracica.
  • Articolazione acromion-omerale: un piano di scorrimento tra l’acromion e la testa dell’omero.

Queste articolazioni operano in sinergia per consentire movimenti come abduzione, adduzione, flessione, estensione, extrarotazione e intrarotazione, fondamentali per molte attività quotidiane e sportive.

Movimenti della scapola

La scapola, in particolare, esegue movimenti su quattro piani principali:

  • Abduzione e adduzione: allontanamento e avvicinamento rispetto alla colonna vertebrale.
  • Rotazione interna ed esterna: nota come “scapole alate” quando la rotazione è interna.
  • Elevazione e depressione: scapola più alta o più bassa.
  • Tilt anteriore e posteriore: posizioni della spalla anteposte o retroposte.

I muscoli coinvolti in questi movimenti sono numerosi e includono: elevatore della scapola, trapezio, romboidi, deltoide, piccolo pettorale, gran dentato, e altri ancora.

È evidente che, anche mantenendo la descrizione sintetica, la complessità dei movimenti scapolari è notevole.

L’aspetto fondamentale da comprendere in questo contesto è la complessità dei movimenti sinergici che coinvolgono i muscoli, i legamenti, la capsula e altre strutture associate alla spalla.

Questi elementi lavorano insieme in modo coordinato per garantire la funzionalità dell’articolazione.

È importante sottolineare anche che la mobilità della colonna vertebrale, soprattutto nelle aree cervicale e dorsale infra-scapolare, gioca un ruolo cruciale nel mantenere il corretto equilibrio e movimento della spalla.

dolore alla spalla per disfunzione scapolare

Le disfunzioni scapolari più comuni

Con una conoscenza approfondita di anatomia e biomeccanica, possiamo identificare diverse disfunzioni scapolari. Le più frequenti includono:

  • Spalla anteposta
  • Rotazione interna della spalla
  • Tilt anteriore della scapola
  • Scapola alata
  • Scapola depressa o elevata
  • Scapola abdotta
  • Iper-cifosi dorsale
  • Ipo-mobilità cervicale

Ogni disfunzione può essere associata a una combinazione di muscolatura ipertonica o ipotonica, capsula articolare lassa o rigida, e schemi motori alterati.

Spesso, queste problematiche emergono quando si lavora con determinati carichi (e non a corpo libero), suggerendo la difficoltà di alcune strutture nel sostenere stress più intensi.

Patologie correlate e gestione del dolore

Il dolore alla spalla può derivare da molte delle strutture descritte finora.

Le cause più comuni includono tendinosi, borsiti e calcificazioni, con il dolore spesso irradiato dalla cervicale.

Prima di tutto, è essenziale escludere patologie più gravi attraverso una diagnosi medica.

Tuttavia, è importante ricordare che le problematiche rilevate tramite esami strumentali devono essere valutate insieme ai sintomi clinici del paziente.

Un quesito comune è: “Devo fermarmi se provo dolore?”

La risposta varia a seconda della gravità e della natura del problema. In generale, se il dolore è acuto e invalidante, il riposo è consigliato, evitando movimenti che lo scatenano.

Tuttavia, il movimento entro i limiti del comfort può essere benefico, con l’obiettivo di tornare gradualmente alle attività normali.

trattamento per disfunzione scapolare

Trattamento Osteopatico per disfunzioni scapolari: un approccio globale

In un contesto complesso come quello della spalla, un esame osteopatico accurato e attento è cruciale.

L’attenzione sarà rivolta principalmente ai movimenti dell’arto superiore e della cervicale, senza trascurare altre strutture come la colonna vertebrale, le strutture viscerali e l’articolazione temporo-mandibolare.

Il trattamento osteopatico si concentra sul miglioramento della mobilità articolare, muscolare e neurologica, nonché della circolazione.

È fondamentale integrare il trattamento con esercizi specifici per rinforzare o mobilizzare, migliorando così gli schemi motori.

Vediamo un esempio pratico:

Un paziente arriva con dolore alla spalla destra, localizzato nella zona del deltoide anteriore, che si manifesta esclusivamente durante la fase di spinta verso l’alto con carichi pesanti. I

l paziente riferisce anche di soffrire da tempo di gastriti, sebbene non sia stata diagnosticata alcuna patologia specifica.

Dall’esame posturale emerge una ipercifosi dorsale accompagnata da una rotazione del busto a sinistra (verso lo stomaco) e una difficoltà nell’eseguire la massima abduzione delle spalle, soprattutto a destra, sebbene senza dolore.

Tuttavia, il dolore si manifesta leggermente durante i test di forza.

L’ipotesi formulata, dopo diversi esami, è che la rotazione del busto e l’ipercifosi impediscano il normale movimento della spalla, aumentando così il sovraccarico dei tendini durante la spinta, rendendo difficile il loro funzionamento nel corretto range articolare.

Il trattamento si concentrerà, quindi, sul miglioramento delle disfunzioni gastriche, sull’estensione della zona dorsale e sull’educazione del paziente su come continuare ad allenarsi senza dolore, permettendo al tendine di guarire.

Inoltre, verranno trattati i muscoli ipertonici e rafforzate le zone ipotoniche.

Affronta le disfunzioni scapolari con un trattamento Osteopatico mirato

Affidarsi agli esperti è sempre la scelta giusta quando si presentano sintomi o problemi muscoloscheletrici. In particolare, le disfunzioni scapolari possono compromettere significativamente la qualità della vita e l’efficacia delle prestazioni sportive.

L’Osteopatia offre un approccio completo per identificare e trattare questi disturbi, migliorando la mobilità, la distribuzione del peso e la funzionalità muscolare e articolare.

Se soffri di dolore alla spalla o desideri una valutazione completa del tuo stato muscoloscheletrico, prenota ora una visita Osteopatica:

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📍 Medea Salute – Via Vincenzo Lancia, 8, 10141 Torino TO

📍 Essentia Salutis – Via Salbertrand, 9, 10146 Torino TO

A presto,

Riccardo Bagagli
Osteopata, Chinesiologo, Massaggiatore sportivo, Preparatore atletico

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