Sei tornato dalle vacanze sperando che il riposo potesse risolvere il tuo mal di schiena?
Magari hai notato un miglioramento, ma con il ritorno alla routine quotidiana, il dolore è riapparso? Tranquillo, non sei solo: circa l’80% della popolazione ha sofferto almeno una volta di lombalgia.
In questo articolo parleremo di come combinare diversi trattamenti per risolvere il problema del mal di schiena!
Anatomia della schiena
“L’osteopatia è anatomia, anatomia e ancora anatomia!” – A.T. Still, fondatore dell’Osteopatia.
Non entreremo nei dettagli anatomici, di cui abbiamo già discusso in altri articoli precedenti.
Tuttavia, è utile ricordare che diverse strutture possono contribuire al dolore alla schiena, che sia lombare, dorsale o cervicale. Ecco le principali:
- Muscoli
- Articolazioni
- Visceri
- Nervi
- Vasi circolatori
È fondamentale aggiungere che ci sono fattori esterni che possono influire o peggiorare il mal di schiena, come:
- Alimentazione
- Attività fisica
- Fumo
- Uso eccessivo di farmaci
- Condizioni socioeconomiche
- Stato psicologico
Questi elementi sono in grado di spiegare perché, nonostante la patologia sia la stessa, due persone sperimentano il dolore in modi molto diversi.
Un approccio multifattoriale
È fondamentale che il terapista comprenda che ogni paziente ha una storia personale unica.
Questo significa che è necessario porre le domande giuste per capire il contesto specifico di ciascun individuo.
In un quadro così complesso, è importante far capire al paziente che lui stesso ha un ruolo attivo nel migliorare il proprio dolore. Lo stile di vita, infatti, può influenzare in modo significativo il dolore muscolo-scheletrico, sia in positivo che in negativo.
Inoltre, le aspettative del paziente riguardo al dolore, al movimento e alla terapia possono cambiare radicalmente la percezione del problema. Anche l’atteggiamento del terapista è cruciale: esistono fenomeni come l’effetto placebo e l’effetto nocebo, che possono amplificare o ridurre la sensazione di dolore a seconda di come vengono gestiti.
Il ritorno alla routine
Quando torniamo alla vita quotidiana, spesso dominata da lavori sedentari, preoccupazioni, scadenze e conflitti, il dolore alla schiena può riapparire. Questo vale sia per lavoratori che per studenti.
Come possiamo intervenire?
Le terapie classiche
Per affrontare il mal di schiena, esistono diversi trattamenti che possono essere efficaci, tra cui farmaci, terapie manuali, attività fisica, alimentazione equilibrata e supporto psicologico.
Il primo passo è parlare apertamente con il paziente e stabilire un “patto terapeutico”. In altre parole, il paziente deve diventare consapevole della sua condizione e partecipare attivamente al percorso di cura. Questo lo rende, in un certo senso, il “terapeuta” di sé stesso.
In secondo luogo, è fondamentale collaborare con una rete di specialisti (come fisioterapisti, psicologi e nutrizionisti) per fornire un’assistenza completa.
L’Osteopatia, in particolare, agisce su vari sistemi del corpo, aiutando a ridurre lo stress, migliorare il movimento delle articolazioni e favorire la circolazione sanguigna.
Tuttavia, il trattamento osteopatico da solo potrebbe non essere sufficiente.
Per questo motivo, fornisco ai miei pazienti esercizi personalizzati e li incoraggio ad affidarsi a più figure per ottenere il massimo beneficio dalla terapia.
Innovazione: la realtà virtuale
Oggi posso aiutare i miei pazienti anche con l’applicazione della realtà virtuale.
Questa tecnologia favorisce il movimento grazie alla sua immersività e alla distrazione che genera. Il paziente può, infatti, “giocare”, replicando movimenti che normalmente evita o ritiene dolorosi, ottenendo così effetti neurologici positivi.
In questo modo, è possibile ridurre il dolore, migliorare la mobilità e diminuire ansia e paura legate al movimento.
Quanti di voi evitano un movimento perché lo associano al dolore? Quanti hanno smesso di fare attività convinti di non potercela fare?
La realtà virtuale è particolarmente utile nei casi di dolori muscolo-scheletrici cronici, aiutando il paziente a riprendere gradualmente il movimento.
Se sei curioso di saperne di più su questa tecnologia, ti invito a leggere i seguenti articoli:
Conclusioni
Abbiamo visto come un approccio integrato, che combina Osteopatia, esercizio fisico e tecnologie innovative come la realtà virtuale, possa offrire un valido supporto nel trattamento del mal di schiena e nel miglioramento della qualità di vita.
Questa sinergia tra diverse terapie permette di affrontare il dolore da più prospettive, riducendolo, migliorando la mobilità e diminuendo lo stress legato al movimento.
Se soffri di lombalgia o di altri dolori muscolo-scheletrici, non esitare a contattarmi per una consulenza personalizzata. Insieme possiamo trovare la soluzione più adatta per il tuo benessere.
📍 Medea Salute – Via Vincenzo Lancia, 8, 10141 Torino TO
📍 Essentia Salutis – Via Salbertrand, 9, 10146 Torino TO
A presto,
Riccardo Bagagli
Osteopata, Chinesiologo, Massaggiatore sportivo, Preparatore atletico